Si sta per concludere questa settimana il corso di formazione per docenti di tiro con l’arco storico presso la scuola di formazione UISP (unione italiana sport per tutti). Anche quest’anno il ciclo di formazione ha affrontato varie tematiche riguardanti sia l’aspetto inerente la fisica del tiro, sia la fisiologia dell’arciere, sia gli aspetti psicologici riguardanti le metodologie e tecniche di insegnamento, comprendendo anche tematiche quali: le componenti emotive, affettive e relazionali, il lavoro nel gruppo sportivo, il lavoro con persone che hanno un vissuto di difficoltà psicologica, fisica o in altri casi psico-fisica; altri temi sono stati inerenti al raggiungimento degli obiettivi, alle metodologie di insegnamento di origine costruttivista, il target panic e la gestione di ansia e stress, in particolare nei settori sportivi, con dei rimandi inerenti alla vita quotidiana; altro argomento ancora è stato quello riguardante le prevaricazioni come il bullismo e il mobbing, e come tali fenomeni di violenza e scontro possano essere affrontati sia dai giovani, sia dagli adulti tramite un approccio sano e costruttivo avvicinandosi alla pratica di una disciplina sportiva. Molta è stata la partecipazione e l’entusiasmo da parte dei corsisti che a breve si cimenteranno con la prova di test finale, la quale permetterà ai nuovi docenti di operare sia nei centri sportivi, sia anche in strutture che si occupano di avvicinare i giovani e non solo, allo sport e alla cultura sportiva in genere, come ad esempio scuole o i centri ricreativi di vario genere. Un argomento, tra gli altri trattato durante il corso, è stato quello riguardante il tema della messa in sicurezza del tiro rispetto ai bersagli e la gestione delle aree di tiro e del campo, temi delicati ma estremamente importanti per una buona organizzazione del lavoro da svolgersi con strumenti quali arco e frecce.
Nel partecipare al corso, mi sono accorto di quanto alcune tematiche siano estremamente importanti specialmente in tema di relazioni, emozioni e benessere, in quanto tali aspetti sono sia un fondamento di ricerca di chi si avvicina al mondo dello sport, sia estremamente importanti risultano nella pratica quotidiana, in quanto facenti parte di un più ampio settore relativo alla crescita personale di ciascuno di noi.
Il benessere in quanto tale, è determinato dall’unione di più fattori quali: una buona nutrizione, rapporti sociali appaganti e soddisfacenti, una vita sociale ed emotiva adeguata alla propria età e realtà quotidiana, un approccio allo studio e/o al lavoro né sopra né sotto dimensionato rispetto alle proprie capacità e aspettative, una gestione del tempo che permetta di vivere nella propria quotidianità i vari ambiti di proprio interesse: famiglia, amicizie, relazioni, lavoro, scuola, sport, permettendo all’individuo una vita sana ed equilibrata sotto i vari aspetti del proprio essere.
Sul tema del benessere, approfondirò alcuni aspetti ancora in futuro, per ora colgo l’occasione per manifestare tutto il mio entusiasmo nell’aver preso parte ad un nuovo ciclo di incontri teso anche a divulgare alcuni elementi di psicologia molto importanti, con tale occasione esprimo la mia più profonda gratitudine nei confronti di tutto il gruppo, augurando ai nuovi futuri tecnici buon lavoro e buon divertimento.